Regesti dei Libri reformationum (1467-1503)

S876
Dodici e officiali
Dodici e grassieri
1502
05
16
LR X, cc. 23v.-24r.
[01] «Iterum de pretio carnis agnine»: i macellai non rispettano l'accordo, non facendo carne e provocando le lamentele di tutta la città [00] al suo ritorno, l'oratore Traiano Casella riferisce su quanto ha ottenuto e mostra la firma o copia della firma dei capitoli; non ha potuto ottenere di non pagare i 3.000 ducati restanti, che vanno pagati per 1.000 ducati al mese a partire da settembre, oppure integralmente a novembre; ma la somma non sarà scomputata nelle soluzioni fiscali, ma il vicerè ha promesso molte cose a beneficio della città
[01] 23v. [00] 24r.
[01] insieme con il conte di Montorio, si chieda ai macellai con ogni lusinga, esortazione e se necessario minaccia, di prorogare il più possibile il tempo di vendita della carne di agnello a 5 quattrini, dando loro licenza di venderla a 6 quattrini per il periodo successivo, secondo i capitoli seguenti: «che non habiano ad pesare con la carne niente de coccia, ne pedi, ne corata, ma che la corata de debiano levare integra et con la milza, et cosi venderla; ne debiano lassare in la bestia lo corullo sfilato, ne quillo debiano vendere ad piso sub pena etc.»; si fa un bando
[01] 24r.
FRANCESI (SECONDO PERIODO)
capitoli in volgare