Regesti dei Libri reformationum (1467-1503)
S886
Dodici e officiali
Dodici, otto commissari alla colletta
1502
07
20
LR X, cc. 37v.-39v.
[01] «De presentatione patentium»: in vista dell'imposizione della colletta e della promulgazione dei bandi per la presentazione delle patenti fatte dopo l'imposizione del presente anno, si decida se nel caso in cui non si producano non siano di nessun valore e non si ammettano più e se qualora dopo l'imposizione se ne trovino di ammesse questo vada a danno dei Signori che le hanno ammesse [02] «De medicis»: la comunità non può sostenere la spesa dei medici condotti forestieri, maestro Sante «de Popori» e maestro Francesco di Stroncone, e di quelli aquilani; si decida se evitare la spesa non assumendo nessuno o soltanto i forestieri per onore di coloro dai quali sono stati assunti, che sarebbero i soli a ricevere lo stipendio [03] «De magistris scolarum»: essendo maestro Angelo morto, si decida se dare il salario ad altri e fare in modo che siano pagati quelli che vorranno «liberos suos ad discendum mittere» [04] «Iterum de medicis»: i Signori ritengono le sententie non conformi sulla questione dei medici; chiedono un secondo consulto
[01] 37v. [02] 37v. [03] 37v. [04] 38v.
[01] si faccia il bando secondo la propositio [02] si attenda la presentazione delle patenti e quando sarà il tempo si faccia secondo le sententie (cioè si assumano i forestieri) [03] si confermi maestro Lepido [04] vedi 02 [00] se occorre altro prima dell'imposizione si faccia in modo che i Dodici e gli otto lo sappiano
ref 39v.
FRANCESI (SECONDO PERIODO)