Regesti dei Libri reformationum (1467-1503)
S890
Dodici e officiali
Dodici, Girolamo Gaglioffi, otto commissari alla colletta
1502
08
22
LR X, c. 46r.-v.
[01] «De solutionibus ex litteris christianissimi Regis»: si dà lettura di lettere patenti del re con le quali, per informazione di Pannunzio tesoriere, si rimprovera la città di non aver pagato le soluzioni e si ordina di farlo
[02] «De favore prestando domino Carolo de Sangro»: Sante Capruccia dichiara di aver ricevuto lettere da messer Carlo di Sangro con le quali vuole impetrare lettere in suo favore dai Signori a messer di Nemur sull'ufficio di doganiere
[03] «De mandato in causa Antonii de Mantico»: è opportuno fare un mandato per i procuratori che sono a Roma nella causa contro Antonio di Mantico e altri
[02] «De favore prestando domino Carolo de Sangro»: Sante Capruccia dichiara di aver ricevuto lettere da messer Carlo di Sangro con le quali vuole impetrare lettere in suo favore dai Signori a messer di Nemur sull'ufficio di doganiere
[03] «De mandato in causa Antonii de Mantico»: è opportuno fare un mandato per i procuratori che sono a Roma nella causa contro Antonio di Mantico e altri
prop 46r.
[01] si faccia un mandato «in forma» perché riscriva «summarie» su ciò che ingiustamente ha scritto contro la comunità, per l'informazione di Pannunzio [02] si invii qualcuno in favore di messer Carlo [03] reformatio non verbalizzata
ref 46v.
FRANCESI (SECONDO PERIODO)